La Storia
Il Coro muoveva i primi passi negli anni '30, quando accompagnava le celebrazioni liturgiche a Ospedaletto di Gemona e, nonostante l'emigrazione e la guerra, cresceva con forza ed entusiasmo grazie alla passione di molte persone. A quei tempi era una formazione chiamata semplicemente “la coral” e le prove si svolgevano nei locali del Priorato di Santo Spirito tra una chiacchiera con il parroco e un bicchiere di buon vino. I più anziani si ricordano con grande affetto del maestro Isidoro Gottardo che allora, con i suoi insegnamenti e dedizione, fece crescere una generazione intera con la passione del canto nelle vene! La passione diventò così grande che, verso la metà degli anni '70, alcuni di quei ragazzi decisero di darsi finalmente un nome e uno statuto: prima scelsero “Maggiore” poi subito “Vos di Ospedalet”. Neanche il terremoto del ‘76 riuscì ad intaccare e frenare i loro entusiasmi e passarono intere nottate a discutere, dibattere, talvolta a urlare e imprecare, con l'unico scopo di dar vita e far crescere il Coro forte e sano. Il maestro Luigi Venturini incanalò subito l'energia e l'esuberanza di quegli uomini per poi liberarla durante le esibizioni, veraci, sanguigne e coinvolgenti! Una trentina di cantori, tutti “del paese”, che con le loro voci calde e potenti trascinavano il pubblico e facevano dimenticare per un paio d’ore le difficoltà e le fatiche della vita, del lavoro, della ricostruzione del Friuli e dei suoi abitanti. Indimenticabile il primo concerto a Gemona insieme ai “Crodaioli di Bepi de Marzi”. Dopo qualche anno, al maestro Luigi subentrò il maestro Andrea Venturini che riuscì nell’intento di esplorare e far conoscere repertori musicali diversi da quello prettamente friulano e di montagna. I coristi impararono anche ad utilizzare la voce in modo diverso, con meno irruenza e curando maggiormente la vocalità. La necessità e la volontà di esplorare nuovi orizzonti artistici, ma allo stesso tempo la fermezza nel mantenere salde le radici nel proprio territorio, portarono il coro “Vos di Ospedalet” a diventare “Coro Glemonensis”, una formazione più moderna e capace di raccogliere cantori provenienti dai paesi limitrofi a Gemona e che poteva meglio adattarsi anche a palcoscenici e contesti più ricercati. Sotto la lunghissima direzione del maestro Roberto Frisano il Coro Glemonensis ha riscoperto la tradizione popolare più originale e trovato il giusto equilibrio tra tecnica e irruenza. La competenza artistica e musicale di Roberto ha portato il Coro ad esibirsi con successo nei più disparati palcoscenici e ad affermarsi come una delle realtà locali amatoriali di maggior prestigio. Innumerevoli le rassegne, i concerti di musica sacra, le collaborazioni artistiche a cui il Coro ha preso parte e le esperienze che hanno contribuito alla crescita del gruppo e personale di ogni corista. Dal 2019, dopo 25 anni di sodalizio, il maestro Roberto Frisano ha lasciato il posto al neo direttore Gabriele Bressan che, con l’entusiasmo della sua giovane età, la grande passione per la musica, la professionalità e la voglia di innovare sta facendo scoprire al Coro Glemonensis sentieri sempre diversi nello sconfinato mondo dell’arte musicale. Molte cose sono cambiate e quasi tutti i “ragazzi” che tanti anni fa hanno fatto nascere e crescere il Coro hanno smesso di cantare, ma rimangono sempre e ovunque presenti nel cuore di chi oggi ha puntato sul petto lo stemma del Coro Glemonensis! La tradizione qui si tramanda da padre a figlio! Oreste, Maurizio, Giuseppe, Renato, Valter e Paolo sono i presidenti che hanno guidato finora il Coro a raggiungere tutti questi importanti traguardi dando la loro disponibilità e lavorando sodo per la buona riuscita di tutte le iniziative. “Là, dove senti cantare, fermati. La gente cattiva non canta e non ha sogni!” cit. Abbiamo fatto nostro questo pensiero, e con tale spirito formiamo un gruppo di amici che con passione e impegno vuole raccontare storie, tramandare le tradizioni della nostra terra, pregare…insomma emozionarsi e, perché no, emozionare chi ci ascolta!Il Coro Glemonensis